Geodeta svedese. È noto per aver inventato un nuovo sistema di
misurazione della lunghezza delle basi geodetiche, appunto detto
Apparato di
J. Il sistema flessibile, costituito da fili metallici di invar, dotati alle
estremità di piastrine graduate e tenuti tesi fra due treppiedi con linea
di lettura centrale, ebbe grande diffusione per la celerità consentita
alle misurazioni (Stoccolma 1852-1923).